lunedì 2 giugno 2008

Come si apre un Bed and Breakfast a Venezia e in Italia


Secondo le norme regionali in vigore costituiscono attività ricettive a conduzione familiare tipo bed and breakfast la fornitura di servizi tipo alloggio e prima colazione in un contesto di unità abitativa a destinazione d'uso residenziale (al catasto iscritta con la lettera "A"). L'attività è gestita da privati che, avvalendosi della loro organizzazione familiare, utilizzano parte dell'abitazione stessa, fino ad un massimo di 3 camere (5 o 6 in alcune regioni) e 6 posti letto (12 in alcune regioni).

La procedura: prima della denuncia di inzio attività va preventivamente verificato se l'unità abitativa da adibire a B&B ha le caratteristiche urbanistiche, sanitarie ed antincendio richieste dalla legge.

L'associazione ANBBA (http://www.anbba.it/) diffonde un utile vademecum in merito. Si può disporre dell' abitazione sia in proprietà che in affitto. In tutte le regioni (tranne la Toscana) il gestore deve avere la residenza nella casa ove si esercita l'attività.

La denuncia di inizio attività si presenta al comune ove si apre il B&B mediante la compilazione di apposita documentazione fornita dal comune stesso. Andranno poi dichiarati, secondo le modalità che vengono in loco comunicate, i prezzi stagionali alla Provincia. Decorsi 30 giorni si comunica al Comune l'inizio attività e dal giorno seguente l'attività è in regola.

Ricordarsi di affiggere i prezzi alla porta di ogni camera da letto: un vigile passerà a controllare che i prezzi siano esposti e che i locali siano idonei.

Per maggiori info vedi http://www.anbba.it/

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